L'International Court of Justice Human Right Protector 369 è un organismo sovra-territoriale allodiale nel diritto internazionale con autorità e status diplomatico indipendente, che esclude la necessità di avere riconoscimento da parte delle Nazioni Unite (ONU) per manifestare il proprio intento. L'organismo, per mezzo dello "status de iure" in diritto internazionale, è vincolato a tutte le nazioni, associazioni, istituzioni, comitati, etc... solo ed esclusivamente tramite accordi di riconoscimento e reciprocità, senza alcun assoggettamento. L'uomo manifesta la sua consapevole "obiezione di coscienza" verso ogni forma di azione coercitiva e fraudolenta perpetrata a danno dell'essere vivente, mistificando la vita ad un'artefatta veste, funzione, finzione giuridica entizzata che esula dall'essere entità divina incarnata. E' statuito sopra ogni cosa il diritto alla libertà, alla dignitosa sussistenza e al godimento dei beni allodiali come valore supremo a tutela dei diritti naturali, fondamentali e inalienabili degli esseri viventi, di cui ogni ente governativo si è impossessato illegittimamente. Ogni azione dell'uomo ambasciatore di pace è svolta con etica e morale per la fratellanza e l'amore universale. La Corte Internazionale è un organismo dinamico, innovativo, competente, empatico, ed offre ai suoi utenti un cammino di crescita e consapevolezza nello sviluppo individuale su questo piano "fisico" fino alla sua evoluzione, il quale, a sua volta, si metterà al servizio degli altri proteggendoli. Educando ogni individuo ad agire in onore e rispetto delle leggi naturali, si possono salvaguardare le libertà fondamentali ed il libero arbitrio. Il nostro scopo consiste nel formare una società capace di autodifendersi dalle angherie governative attraverso strumenti evoluti, che trovano fondamento nelle leggi stesse. Per raggiungere il nostro obbiettivo mettiamo a disposizione dei partecipanti un percorso ad hoc, che gli permetterà di: potersi proclamare "uomini viventi" e non più finzioni giuridiche; godere di immunità diplomatica con il fine di ottenere libertà di movimento, di scelta e di commercio; usufruire delle risorse del territorio in comunione e rispetto con gli altri esseri viventi. La Corte Internazionale si propone dunque la difesa e l'affermazione dell'uomo come "essere vivente" e grazie ad esso la realizzazione di una società spiritualmente evoluta.